Secondo Eugenio design 21 il divano rientra senza alcun dubbio tra i mobili più importanti della casa. Vero e proprio focus del soggiorno, è la prima cosa sulla quale si concentra l’attenzione del nostro sguardo. Dotarlo della giusta stoffa rappresenta pertanto il modo migliore di valorizzarlo esteticamente e, per estensione, valorizzare anche l’estetica generale dell’ambiente.
I fattori che entrano in gioco sono effettivamente tanti: il più importante è ovviamente il materiale ma, oltre a quello, occorre tenere in considerazione elementi altrettanto fondamentali come il modello del sofà, lo stile dell’arredamento e, inevitabilmente, le nostre personali abitudini.
Uno degli errori più comuni, infatti, è proprio quello di soffermarsi soltanto sul gusto personale, senza valutare molti altri fattori importanti, come l’estetica generale della casa o le abitudini di chi vivrà quegli spazi.
Si tratta di un errore molto diffuso, che si tende a compiere non solo quando si sceglie il divano, ma anche valutando molti altri aspetti della casa.
Così, si finisce per avere casa composta da mobili che, singolarmente, piacciono molto, ma che insieme danno un risultato deludente!
Come ti abbiamo spiegato poc’anzi, tra tutti i parametri da tenere in considerazione nella scelta della stoffa per rivestire i divani, il materiale assume un ruolo importantissimo. Più nello specifico, le funzioni che assolve sono due:
- estetica, in quanto dalla sua scelta dipenderà la resa finale visiva del divano e, per estensione, dell’ambiente in generale;
- protettiva, in quanto un rivestimento serve anche a proteggere il divano da tutti i fattori esterni che potrebbero danneggiarne la superficie e l’imbottitura.
Da parte tua, puoi sforzarti di trovare una soluzione che preveda un buon compromesso tra queste due funzioni. In alternativa, puoi prediligere l’aspetto estetico, optando quindi per un tessuto realizzato in un bellissimo materiale, ma dotato di scarsa resistenza.
La verità, infatti, è che non esiste una soluzione migliore dell’altra. Tutto dipende da quali sono le tue abitudini, dal tipo di rapporto che hai con il divano e da quanti e quali membri è composta la tua famiglia.
Se, per esempio, abiti da solo e conduci una vita che ti porta a essere spesso fuori casa, il tuo divano rappresenterà più che altro un elemento decorativo, motivo per cui potrai optare per un rivestimento delicato e di pregio.
Se, al contrario, hai una famiglia numerosa e vivace, con figli che amano mangiare la pizza sul divano mentre si godono i cartoni animati, allora sarebbe forse il caso di orientarti verso materiali meno pregiati, ma resistenti, durevoli nel tempo e, soprattutto, facili da pulire.
Di seguito, ti proponiamo qualche esempio ottimale per ciascuno degli esempi che ti abbiamo presentato:
- materiali resistenti: in questa categoria rientrano soprattutto i tessuti sintetici come la microfibra e il poliestere, entrambi consigliati nel caso di un uso massiccio del divano. Il poliestere, in particolare, è una fibra chimica e durevole che necessita di una manutenzione quasi nulla.
- materiali pregiati: in questo secondo gruppo si collocano invece tutti i materiali naturali come il cotone, il lino e il velluto, ma anche la seta, la pelle e l’ecopelle. Tessuti di questo tipo necessitano ovviamente di attenzioni e cure maggiori, motivo per cui non risultano idonei se sei abituato a mangiare sul divano o a dividerlo con i tuoi animali domestici.
Una volta compresa questa importante differenza, potrai concentrarti sul resto dei fattori. Il materiale, per quanto fondamentale, rappresenta infatti soltanto il primo passo nella lunga strada che ti condurrà a trovare la giusta stoffa per il divano.