Il primo passo da fare per organizzare una camera da letto nel migliore dei modi è non sottovalutarla, indipendentemente dalla sua forma o dall’utilizzo che ne fate. Considerate soluzioni nuove, a cui non avete mai pensato prima, capaci di sfruttare piccole superfici attraverso sistemi di archiviazione intelligenti.

 

Di esempi brillanti ce ne sono molti, occorre solo qualche spunto e un po’ di immaginazione.

 

Non pensate a un bello da rivista, ma al vostro ideale, a quell’insieme di caratterizzazioni che contraddistinguono una camera qualunque dalla vostra. Sarete voi a scegliere la tinta giusta, gli spazi necessari a contenere abiti e oggetti, che dovrete amare e guardare col sorriso ogni giorno.

 

Gli spazi piccoli richiedono porzioni di pareti libere, colorate in poche tinte, meglio se chiare. Selezionate con cura gli oggetti da scegliere, valutando l’impatto che possono avere sullo spazio. La funzionalità deve seguire l’estetica di elementi essenziali. Questo non vuol dire che non dovete appendere fotografie o altri elementi di decoro alle pareti, bensì valutare il rapporto di proporzione tra le parti.

Entrando nella vostra camera dovrete portare l’occhio a focalizzarsi su un preciso dettaglio, ad esempio una parete, un rivestimento con carta da parati, un quadro oppure una lampada, così che vi possiate dimenticare delle dimensioni.

 

Aiutatevi con il colore, ricordandovi che “sbavature” di colori freddi su basi calde conferiscono un aspetto del tutto elegante.

 

Una combinazione di tinte chiare, dal bianco, al polvere o vaniglia, garantiscono una luminosità maggiore, con il vantaggio di una camera radiosa e non angusta. I colori neutri schiariti riflettono la luce naturale in ingresso, creando l’illusione  di uno spazio più grande del reale.

 

Il decoro vi aiuterà a ravvivare le tonalità dei dettagli, con contrasti e punti di colore sparsi sulle pareti.

 

Abbassate il filo visivo, ossia gli elementi predominanti ad una stessa quota. Mobili, ripiani e decori bassi aiutano a sortire l’effetto longitudinale, dando l’impressione di una stanza più ampia e larga.

 

Potrà essere una fila di quadri a delineare la retta, oppure la boiserie, una mensola,  o ancora gli oggetti appesi al muro allineati all’altezza di un mobile o di una testiera.

 

Lo stoccaggio è un must quando si parla di stanze piccole. Ogni tratto di parete può essere teatro di un’esposizione. Non pensate solo allo spazio necessario per un oggetto, madìa, scrivania o mobile che sia, ma valutate i contenitori a colonna, le nicchie verticali o le mensole a muro.

 

Scegliete inoltre letti contenitori a ribalta che consentono di riporre moltissimi tessili o oggetti.