I tessuti ignifughi sono materiali utilizzati per proteggere le superfici da alte temperature, fiammevive o focolai. Sono realizzati con fibre sintetiche che resistono alla combustione o con materiali speciali che rilasciano sostanze chimiche in grado di ridurre l’intensità del calore. Sono una componente indispensabile dell’abbigliamento di protezione da indossare in luoghi a rischio di incendio, come ad esempio i cantieri edili.
Tessuti realizzati in fibre sintetiche resistenti al fuoco hanno una resistenza di classe 1, ovvero hanno una parte posteriore che non si accende fino a 240°C. I tessuti con la classe di resistenza più elevata, pari a 3, non si accendono fino a 700°C. Essi vengono alterati solo a temperature superiori a 1100°C.
Oltre all’equipaggiamento di protezione indossabile, i tessuti ignifughi vengono utilizzati per la realizzazione di mobili, ombrelloni, tende da sole, tappeti e tende tendaggi.
I prodotti per la protezione da alte temperature non sono adatti a proteggere l’uomo o ad ostacolare l’incendio, e non offrono protezione contro ceneri, polvere, prodotti chimici, umidità o altri materiali esplosivi. Per questo tipo di materiali è richiesto l’uso di prodotti appositamente progettati.
I tessuti ignifughi sono molto versatili in termini di uso, ed è importante considerare tutte le caratteristiche del loro materiale di composizione prima di acquistarli. Ad esempio, la resistenza al calore e l’isolamento sono due parametri di valutazione indispensabili. Inoltre, i tessuti devono essere resistenti ai raggi UV, all’abrasione e non devono presentare scolorimento o alterazioni dopo un certo periodo di tempo.